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Cenni Storici dell'Asilo Infantile Chiara Beldì (oggi SCUOLA MATERNA CHIARA BELDI' - Fondazione di diritto privato)
Il Consiglio Comunale del 22 luglio accordava la
richiesta visto che in realtà il terreno risultava un gerbido. A
questo seguirà, il 21 agosto, l’approvazione della Deputazione
Provinciale.
Nel 1907 l’Amministrazione dell’Asilo assumeva tre Monache appartenenti al Monastero di San Vincenzo di Trecate. Tale fatto, l’anno successivo, a causa dell’orientamento anticlericale dell’Amministrazione Comunale del tempo, provocò lo scioglimento del Consiglio di Amministrazione dell’Asilo ed il suo commissariamento da parte del Prefetto di Novara. Nel 1928 il complesso veniva dotato di un impianto di riscaldamento e nell’autunno, su progetto dell’ing. Cugiani, veniva costruito il blocco servizi in posizione separata ed esterna al fabbricato a ovest. Nel 1929 venivano demolite la casa del custode e della direttrice e nel 1931 veniva sostituita la recinzione nell’aspetto attuale.
Nel 1948 venivano demoliti i servizi esterni all’edificio, costruiti nel 1928, e ricostruiti sul lato nord-est del refettorio.
Nel 1969 veniva affidata all’ing. Pierangelo Bignoli la stesura di un progetto generale che lasciasse intatta la struttura esterna, occupasse meno area esterna possibile ed andasse a “sventrare” la parte interna compreso lo scalone centrale che impediva un corretto collegamento tra i locali e nel 1971 veniva realizzato il primo lotto di lavori relativo alla costruzione di un nuovo refettorio, di una nuova cucina sull’area in passato adibita ad orto, concimaia e pollaio lungo il lato est della proprietà. Nel 1973 il nuovo lotto di lavori prevedeva una totale variazione del piano terreno: all’interno del vecchio spazio refettorio venivano proposte quattro aule, lo spazio spogliatoio, un nuovo blocco di servizi igienici. Anche il piano superiore subì delle modifiche con la creazione di un dormitorio , una sala giochi, una cappella e l’appartamento delle suore e nel 1978 veniva ripristinata la tinteggiatura dei vari locali e anche dei fronti esterni , ripetuta poi nel 1996. Nel 2001 è stato rifatta la parte nord del tetto dell’edificio, mentre nel 2009 si è proceduto alla istrutturazione del refettorio in modo da adeguarlo alle normative, migliorandone la coibentazione termica e l’isolamento acustico, avendo realizzato una controsoffittatura con pannelli fonoassorbenti e sostituito i vecchi serramenti in alluminio con altri più tecnologicamente avanzati con taglio termico. Nel 2010 i è stato realizzato, su progetto dell’ing .Piero Scandaluzzi con studio in Novara, un intervento di ampliamento e adeguamento distributivo del primo piano “Piano Paolo Cattaneo”.
In particolare le nuove opere sono state concentrate quasi esclusivamente al piano primo dell’edificio dove, grazie alla disponibilità delle superfici che in passato erano destinate all’alloggio delle Suore, è stato possibile progettare in modo arioso le nuove funzioni, indispensabili alle attuali e future esigenze della Scuola Materna .
Nel 2011 infine è stato portato a termine un intervento indispensabile che ha riguardato la zona della cucina e della dispensa. Al fine di rispettare le vigenti normative igienico-sanitarie e di rendere più funzionale ed efficace l’attività di preparazione dei pasti, sono state realizzate alcune opere con l’obiettivo di separare le zone di stoccaggio delle vivande da quelle di preparazione dei cibi ed ancora da quelle di lavaggio delle stoviglie. Il tutto secondo il criterio della cosiddetta “marcia in avanti” grazie al quale si evitano commistioni tra piatti sporchi, cucina e dispensa. |
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Nel 2015
sono state sostituiti i vecchi serramenti
delle ampie finestre delle aule del piano terreno con nuovi serramenti a
doppio vetro e taglio termico e nel 2019, sempre per perseguire il
risparmio energetico, si è proceduto
a
migliorare la
coibentazione delle aule e la loro insonorizzazione con il ribassamento
dei soffitti con pannelli isolanti e fonoassorbenti. Sempre nello stesso anno sono state sostituite le vecchie caldaie, risalenti al 1971, dell’impianto termico con moderne caldaie a condensazione |
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